Gianni
Giadresco
Dai magliari ai vu' comprà
Presentazione di Giulio Andreaotti
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Presentazione Caro Giadresco, poiché ho conosciuto da vicino, in tanti anni di Camera dei deputati, il tuo lavoro così serio ed impegnato, che continui a svolgere anche come attivo "ex", sono sicuro che anche il libro che hai scritto sarà di grande interesse. Era possibile evitare a tanti italiani di emigrare nel dopoguerra del '45? È un po' difficile dirlo, perché abbiamo impiegato del tempo a convincerci della falsità di quanto ci insegnavano a scuola che senza fonti energetiche e materie prime un Paese non potesse essere ad alto livello industriale. Più tardi la febbre dell'industrializzazione fece considerare come degradanti altri settori, sciupando - specie al Sud - formidabili opportunità agrotiristiche, di valorizzazione artistica ecc. Comunque l'uscita dall'Italia è avvenuta e la ripercussione - anche psicologica e morale - sugli italiani all'estero è notevole. Faremo alla Conferenza di fine novembre un bilancio e un preventivo di azione, non dimenticando i superstiti dell'emigrazione povera e studiando i modi per servire meglio la sete di italianità delle nuove generazioni che l'avvertono e stimolarla negli altri. Auguri e saluti cordialissimi Giulio Andreotti |
Indice In allestimento Presentazione, Giulio Andreotti |
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Ringraziamenti
L'autore rivolge un sincero ringraziamento a tutti coloro che gli hanno dato un aiuto nel suo lavoro sotto le forme più diverse. Un particolare grazie a Rita Riccio e Teresa Savini, preziose collaboratrici per la ricerca della documentazione, Nino Grazzani, Giampietro Saviotti, Giuseppe Lucrezio Monticelli, Graziano Tassello, Silvano Ridolfi, e al coordinatore del dipartimento internazionale del servizio studi della Camera dei Deputati, Gianni Long. |
Biografia
Gianni Giadresco è nato a Lugo di Romagna nel 1927. Ha partecipato alla Resistenza nella 28a Brigata Garibaldi, guidata da Arrigo Boldrini (Bulow). Dal 1972 al 1987 è stato deputato al Parlamento dedicandosi ai problemi dell'emigrazione italiana all'estero e dell'immigrazione straniera in Italia. È membro del Pci, nel quale ha assolto a numerosi incarichi di direzione politica, prima come segretario della Federazione provinciale di Ravenna, poi presso la direzione del Partito, dove ricopre tuttora la carica di responsabile per l'emigrazione e l'immigrazione. È autore di libri sulla Resistenza (La battaglia di Ravenna), sull'antifascismo (I compagni di Ravenna, in collaborazione con lo storico Luciano Casali). Collaboratore de "L'Unità", cura la rubrica settimanale "Italiani & Stranieri". |
A Barbara e Luana In
copertina: Carlo Levi, Gli emigranti, olio su tela, 1974 (part.) Presentazione del libro con l'autore nel TG3 del 2 marzo 1989 1988 - Sala della Sagrestia - Roma - Incontro sul libro - Diffusione radio, ascolta: |
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